14 Febbraio 2025

Sanremo 2025, il racconto della terza serata.

La terza serata del Festival di Sanremo 2025 ha regalato al pubblico un mix perfetto di musica, emozioni e intrattenimento. A condurre la serata, accanto a Carlo Conti, tre donne dal carisma indiscusso: Miriam Leone, Elettra Lamborghini e Katia Follesa. Un trio d’eccezione che ha saputo alternare momenti di eleganza, comicità e spontaneità, rendendo la serata ancora più speciale.

Ad arricchire lo spettacolo, ospiti di fama internazionale come i leggendari Duran Duran e l’icona della musica italiana Edoardo Bennato, che ha aperto le danze con una trascinante esibizione di “Sono solo canzonette”, accolta dal pubblico dell’Ariston con grande entusiasmo.

Le esibizioni dei Big

Quattordici artisti in gara si sono alternati sul palco, portando sonorità diverse e grande intensità interpretativa. Clara, avvolta in un elegante abito argentato, ha incantato con “Febbre”, mentre Brunori Sas ha conquistato la platea con il suo emozionante brano “L’albero delle noci”.

L’intensità di Sarah Toscano con “Amarcord” ha emozionato il pubblico, mentre Massimo Ranieri, con “Tra le mani un cuore”, ha dimostrato ancora una volta il suo straordinario talento e controllo vocale. Noemi, con la sua “Se t’innamori muori”, ha sfoggiato classe ed eleganza, mentre Olly ha colpito tutti con il brano “Balorda nostalgia” e la sua simpatica interazione con Miriam Leone.

Grande energia sul palco con i Coma_Cose e la loro “Cuoricini”, mentre i Modà hanno ricevuto un’ovazione con “Non ti dimentico”. Tony Effe ha portato il suo carisma con “Damme ‘na mano” e Irama ha emozionato con “Lentamente”. Francesco Gabbani, sempre amatissimo dal pubblico, ha saputo trasmettere positività con “Viva la vita”, mentre Gaia ha chiuso la serata con il ritmo travolgente di “Chiamo io chiami tu”.

Gli ospiti e i momenti speciali

La serata ha visto momenti di grande spettacolo e omaggi importanti. Il piccolo Samuele Parodi, 11 anni, ha emozionato tutti con il suo quiz su Sanremo, meritandosi il titolo di futuro conduttore del Festival.

Grande spazio anche alla solidarietà con l’intervento di Dario D’Ambrosi e del suo Teatro Patologico, che ha portato sul palco un messaggio di speranza e inclusione con l’esibizione corale di “La musica è vita”.

Il pubblico ha riservato un caloroso tributo a Iva Zanicchi, premiata con un riconoscimento alla carriera. L’artista ha regalato un medley dei suoi più grandi successi, dimostrando ancora una volta una straordinaria vocalità.

Infine, la performance dei Duran Duran, accompagnati da Victoria De Angelis dei Måneskin, ha scatenato l’entusiasmo con una serie di brani iconici come “Invisible”, “Notorious” e “Ordinary World”.

La finale delle Nuove Proposte

La serata ha decretato anche il vincitore della categoria Giovani. Dopo intense esibizioni, Settembre si è aggiudicato la vittoria con il brano “Vertebre”, conquistando sia il pubblico che la critica. Il Premio della Critica, assegnato dalle sale stampa Roof e Lucio Dalla, è andato anch’esso a Settembre, che ha così firmato una doppietta memorabile.

La top five di questa sera:
Coma_Cose
Brunori Sas
Irama
Olly
Francesco Gabbani