Il parco di villa Ormond (antica dimora ottocentesca di grande pregio) è il giardino pubblico più grande di Sanremo. Dopo l’acquisto della villa nel 1930 da parte del Comune il parco fu “regalato” ai cittadini che per anni lo avevano ammirato da lontano. Sono presenti numerose piante esotiche e rare, una meravigliosa collezione di rose antiche e un singolare giardino giapponese ricco di Tuje e piante nane, tra cui il ciliegio simbolo dell’area nipponica.
Di particolare interesse il “palmetum” raccolta di numerosi esemplari di palme.
All’interno dei giardini di Villa Ormond è presente il Floriseum, il museo dedicato ai fiori e alla storia della floricoltura. Il progetto è nato grazie alla donazione della vedova del grande ibridadatore di garofani Ermanno Moro che ha ha regalato al Comune la preziosa documentazione appartenuta al marito. All’interno del museo potrete fare un affascinante viaggio nella floricoltura degli anni passati scoprendo le sorprendenti tecniche in uso e la strumentazione. La natura è sempre al centro del percorso e il fine dell’Ente è proprio quello di valorizzare il passato ma anche tutelare il nostro patrimonio e sensibilizzare in materia di protezione dell’ambiente. Nel museo è presente anche una sala multifunzionale e numerose attività sono dedicate ai più piccoli.
Una passeggiata in mezzo al verde con vista nel cuore di Sanremo. Tutto questo sono i giardini Regina Elena, meraviglioso parco pubblico incastonato tra il Santuario della Madonna della Costa e la Pigna, dal quale è raggiungibile percorrendo i caratteristici carrugi. I giardini, realizzati sullo spazio ricavato dalla demolizione di alcune case danneggiate dal terremoto del 1887, sono stati intitolati alla Regina Elena di Montenegro, moglie di Vittorio Emanuele III e molto legata a Sanremo dove spesso si è recata in villeggiatura. Alcuni membri della sua famiglia di origine, inoltre, sono sepolti nella locale chiesa Russa Ortodossa.