Origine |
La specie è originaria del Brasile (Bahia, Rio de Janeiro, Santa Catarina e Sao Paulo), dove vive nelle foreste costiere allungando i suoi rami sugli alberi su cui si intreccia. La pianta fu scoperta nel 1768 in Brasile da Jeanne Baret, assistente, infermiera nella spedizione francese guidata da Louis Antoine De Bougainville. Jeanne fu imbarcata perché esperta botanica e, d’accordo col comandante, vestita da uomo. La pianta fu nominata in onore del comandante della spedizione. |
Descrizione |
Pianta arbustiva, sempreverde in Riviera, sarmentosa e rampicante, molto ramificata, che può crescere fino a 10 metri di altezza, coprendo densamente le pareti di muri, pergolati o alberi. Le foglie, su un picciolo lungo 1 cm, sono semplici, alterne, ovato-lanceolate con apice appuntito, di colore verde intenso, glabre superiormente, leggermente pubescenti inferiormente.Le infiorescenze sono pannocchie ascellari prodotte sui rami giovani, portanti gruppi di tre piccoli fiori inseriti sullo stesso nodo, tubolari, di colore bianco crema, circondati da tre vistose brattee petaloidi, di colore porpora o magenta, che persistono per lungo tempo. I fiori, contrariamente alle brattee che sono spettacolari, sono poco appariscenti.Bougainvillea glabra, con le sue varietà ed ibridi è una specie di grande valore ornamentale. Richiede una esposizione in pieno sole e suoli ben drenanti, essendo piuttosto sensibile ai ristagni idrici. Può essere impiegata in prossimità del mare, ma le foglie si danneggiano con il freddo. I vivai offrono numerose varietà, di differenti colori, numero delle brattee e portamento. Molto diffusa in Riviera è Bougainvillea glabra var. sanderiana Bosschere (1895), particolarmente resistente al freddo. La maestosa Bougainvillea che cresce vicino alla vasca dei giardini Ormond è stata messa a dimora negli anni ’30, insieme ad altre che sono morte durante i freddi inverni del 1953 e 1985. |