giardini di villa ormond

22.Cedrus atlantica var. Glauca Carriere

Etimologia incerta, complicata dal fatto che sia il termine latino, cedrus, che greco, κέδρος cédros, sono stati utilizzati per indicare specie differenti ora incluse nei generi Cedrus e Juniperus. Di probabile origine semitica, molti fanno notare l’assonanza con l’ebraico אֶרֶז héder, più volte citato nella Bibbia e riferito per lo più al Cedrus libani, e con l’arabo قطران qaṭrān resina. Il termine specifico allude all’areale d’origine.

Nome comune Cedro dell’Atlante
Origine Cresce sui monti dell’Atlante, in Marocco, Algeria e Tunisia, all’estremità occidentale del Nord Africa, dove forma foreste sui pendii delle montagne. Attualmente il Marocco possiede la più estesa superficie boschiva di cedro dell’Atlante al mondo, ma la specie è in pericolo a causa dello sfruttamento delle foreste e gli estesi degli incendi

Descrizione

Grande albero, eretto, robusto, che può superare i 30 metri di altezza, con corteccia cinerea e liscia; ramificazioni numerose e sparse, brevi e rigide, a volte rivolte verso l’alto, disposte a piramide conica. Foglie persistenti, riunite in rosette, verticillate sui corti rami (brachiblasti), aghiformi, sub quadrangolari, compresse, lunghe circa 2 centimetri e di colore glauco-cenerognolo. Specie monoica, con organi maschili in amenti squamosi, eretti e solitari, lunghi circa 5 centimetri e giallastri per la grande quantità di polline che producono. Strobili femminili generalmente posizionati sulla parte superiore dell’albero, formati da coni ovali, ombelicati all’estremità, di 6-9 centimetri, composti da scaglie legnose e compatte, sottili, obovato-cuoriformi, che iniziano a separarsi dal 2°anno. Semi cuneiformi, con ala triangolare. Il cedro dell’Atlante è un albero elegante e maestoso e i vivai ne offrono numerose varietà orticole.