L’Orchestra Sinfonica di Sanremo inaugura la stagione autunnale nella settimana del Santo patrono della città con una due giorni di musica, libri, collaborazioni
Il 12 ottobre alle 21.00 il primo concerto della stagione autunnale preceduto dalla
presentazione del libro “Lettera da Sanremo (1877-1878)” dedicato al soggiorno di Pëtr Il’ič Čajkovskij nella cittadina ligure.
Dopo i successi dell’estate, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo inaugura la stagione
“classica” al Teatro dell’Opera del Casinò il 12 ottobre con “Virtuosismo e melodia
sentimentale”
Il programma prevede il “Concerto per violino n°1” di Max Bruch e la “Sinfonia n°5” di Pëtr
Il’ič Čajkovskij. Alla direzione il M° Giancarlo De Lorenzo. Violino solista Stefan
Milenkovich.
Il concerto sarà preceduto dalla presentazione del libro “LETTERE DA SANREMO
(1877-1878)” a cura di Marina Moretti.
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Il volume svela un aspetto ai più inedito di Čajkovskij. Il grande compositore russo era
giunto a Sanremo con uno dei suoi fratelli ed un cameriere nel corso di un lungo viaggio in
Europa. Si fermò alla Pension Joly pensando di soggiornarvi pochi giorni, ma il clima era
così piacevole e l’ambiente così accogliente che finì per restarvi più di un anno portando a
termine qui uno dei suoi capolavori, “Evgenij Onegin”.
L’opera riporta i dettagli – e la corrispondenza – legati al soggiorno dal dicembre 1877 al
febbraio 1878 e racconta anche quale fosse la vita di un piccolo gruppo di émigrés (non
c’erano solo i Čajkovskij ma anche altri russi ed altri stranieri provenienti da diversi Paesi
europei) nella cittadina ligure in quegli anni.
Nella fitta corrispondenza indirizzata alle persone più vicine e legate a lui, Čajkovskij rivela il
complesso e a volte contraddittorio e tormentoso intreccio di sentimenti che agitavano il suo
animo. Le lettere alla baronessa Nadežda von Meck, al fratello Anatolij, alla sorella
Aleksandra Davydova e ad alcuni tra i più importanti esponenti del mondo musicale russo,
presentati per la prima volta in traduzione italiana, tra le descrizioni dell’ambiente, della vita
quotidiana e della sua “anima malata”, ruotano sempre intorno a ciò che per il compositore è
centrale: la sua musica e la possibilità di dedicarsi ad essa con tutte le sue forze, per poter
“lasciare di se stesso un ricordo duraturo”. E questo gli riuscì anche grazie al periodo
sanremese, una tappa importante sulla strada del suo destino.
La serata del 12 ottobre è inserita nel progetto “Armonie con la Sinfonica” che permette al
pubblico di devolvere una percentuale del valore del proprio biglietto ad un’associazione
attiva sul territorio. La realtà associata a questa data è la Lega Italiana per la Lotta contro i
Tumori – LILT, un motivo in più per partecipare numerosi.
Per informazioni e biglietti su www.sinfonicasanremo.it
Il 13 ottobre alle 17.30 un concerto gratuito offerto alla città in
occasione della festa di San Romolo con l’Orchestra del Teatro che seguirà la cerimonia di attribuzione dei premi San Romolo e la proclamazione del cittadino benemerito.
Il concerto fa parte di un “progetto di rete” della Fondazione che porterà sul palco dell’Ariston
l’Orchestra del Teatro Goldoni di Livorno, formata da 65 elementi. Un’esibizione di
grande impatto anche a livello visivo, come “visivo” sarà il programma: “Quadri di
un’esposizione”.
Omaggio pensato per l’amico pittore Hartmann improvvisamente scomparso, l’opera venne
scritta dopo che Musorgskij visitò la mostra realizzata proprio in memoria dell’amico. È il
percorso all’interno di un’esposizione dove i tanti piccoli movimenti rappresentano altrettante descrizioni musicali dei dipinti. Celebre la “promenade”, ovvero la passeggiata che fa da
transizione per il passaggio da un quadro all’altro.
PROGRAMMA
Orchestra del Teatro Goldoni
From My Bookshelf (Concert version by Mikhail Pletnev)
Suite by Modest Musorgskij : Quadri di un’esposizione
Direttore: Park Jeewoon
Pianoforte solista: Alessandro Taverna
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