di NEIL SIMON traduzione di Roberta Conti
con Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio
e con Gianluca Delle Fontane, Andrea Bezzi e Giulia Galizia
regia di Ennio Coltorti
scena di Andrea Bianchi
“Ah, se queste pareti potessero parlare.). Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio interpretano tre coppie (diverse), in tre situazioni (diverse), in una suite (la stessa) di un hotel considerato come l’Olimpo: la dimora degli Dei. Lusso, agi, benessere che tuttavia non impediscono imbarazzi, problemi, inciampi.
Qui tre coppie diverse, tre problemi di coppia diversi con un unico filo conduttore: una stanza dell’Hotel Plaza di New York. Il primo episodio rappresenta la crisi della coppia che sfocia nel tradimento e nella separazione. Nel secondo episodio la coppia protagonista è clandestina, due vecchi compagni di classe: lui famoso produttore, lei felice « mogliettina-modello » e la stanza è sempre il luogo del loro ritrovo dopo anni. Il terzo episodio è il più esilarante.
Una coppia, logorata dal tempo, che tenta di convincere la figlia a sposarsi. Ma il giorno fissato per celebrare le nozze, la promessa sposa si chiude in bagno e non vuole uscire. Dietro il puro e alto divertimento assicurato dalle commedie di Simon c’è sempre la dura verità della vita. Una durezza che la saggezza popolare combatteva con il saggio detto: “Canta che ti passa”. Simon sembra dirci invece: “Ridi, ridi, ridi… che ti passa!”.