Presentazione ufficiale della nuova edizione del Festival della Canzone Italiana
Oggi, presso la sala stampa Lucio Dalla, si è tenuta la conferenza stampa inaugurale del Festival di Sanremo 2025. Alla presenza del Direttore Artistico Carlo Conti, del Sindaco di Sanremo Alessandro Mager e delle principali figure istituzionali e televisive, sono stati svelati gli ultimi dettagli della kermesse musicale più attesa d’Italia.
Durante l’incontro, si è discusso del programma delle serate, degli ospiti attesi e delle novità di questa edizione. Particolare attenzione è stata dedicata alla sicurezza, all’organizzazione e all’impatto turistico ed economico della manifestazione sulla città di Sanremo.
Le dichiarazioni del sindaco e le questioni istituzionali
Il sindaco di Sanremo Alessandro Mager ha aperto la conferenza con parole di stima per il direttore artistico: “Carlo Conti è un professionista esemplare, un amico della città e siamo felici di poterlo riabbracciare”.
Ha poi affrontato la questione legata alla recente sentenza del Tar Liguria, che ha dichiarato illegittimo l’affidamento diretto della manifestazione alla Rai da parte del Comune di Sanremo. Mager ha chiarito: « Noi chiediamo la sospensiva di questa sentenza, così come ha fatto la Rai ».
Carlo Conti e il ritorno alla direzione artistica
Carlo Conti ha espresso entusiasmo per il suo ritorno al Festival, ricordando la sua ultima esperienza nel 2017: “Sicuramente delle mie tre edizioni ci sono dei momenti che sono rimasti nel mio cuore, tra questi quando ho ospitato Ezio Bosso; per questo motivo voglio iniziare il mio Festival con un suo brano”.
Parlando dei co-conduttori, Conti ha dichiarato: « I primi due compagni di viaggio saranno Antonella Clerici e Gerry Scotti, due colonne della tv. Un regalo averli al mio fianco”. Ha poi aggiunto con emozione: « Per me ci sarebbe stato un quarto elemento su quel palco: Fabrizio Frizzi ».
Le emozioni di Antonella Clerici e Gerry Scotti
Antonella Clerici ha sottolineato l’importanza del loro stile di conduzione: « Se riusciamo a trasmettere il nostro modo di condurre e di divertirci nella vita, credo che tutto questo arriverà a casa. Non dobbiamo dimostrare nulla ».
Per Gerry Scotti, invece, questa esperienza è una novità assoluta: « Sono l’unico italiano a non aver mai condotto Sanremo. Segnatevi la data, 11 febbraio 2025, un bel regalo che mi avete fatto. Lo apprezzo tantissimo. Mi avete fatto sentire amato ».
Scott e Conti hanno poi precisato che la sua presenza non deve essere interpretata come un tentativo di Mediaset di acquisire il Festival. Scotti ha chiarito: « Se posso farvi la spia, non ho mai sentito parlare seriamente di un interesse di Mediaset ad acquisire il Festival ».
Il Festival e il no ai monologhi
Un tema importante affrontato da Conti riguarda l’assenza di monologhi sul palco dell’Ariston: « Si può parlare di certi argomenti, ma con la musica ». Per questo motivo, per affrontare il tema della guerra, Conti ha invitato le artiste Noa e Mira Awad (una israeliana e una palestinese) per cantare Imagine di John Lennon. « Credo che la loro presenza sul palco sia una testimonianza molto forte » ha dichiarato il direttore artistico.
Ha inoltre aggiunto: « Non cerco polemiche, voglio fare le cose con grande rispetto e parlando a tutti. Voglio rispettare i tempi televisivi e finire presto. Con 29 cantanti, le serate ci porteranno verso l’1:20 di notte, almeno nella serata finale consentitemi di arrivare all’1:30/1:40 ».
Un altro momento significativo sarà la presenza di Edoardo Bove, calciatore della Fiorentina, che salirà sul palco per raccontare come sta vivendo il suo periodo di convalescenza dopo il recente incidente.
Il dibattito sull’autotune e il ritorno delle Nuove Proposte
Sul tema dell’autotune, Conti ha spiegato: « Oggi molti cantanti lo usano, sia per l’intonazione sia come effetto. Qui al Festival alcuni modelli non sono stati accettati, altri sì. Ma credo si debba essere al passo con i tempi. Mi pare che comunque le grandi voci non manchino ».
Per quanto riguarda la gara, torna la sezione Nuove Proposte, una scelta voluta da Conti per valorizzare i giovani talenti. « Si esibiranno mercoledì 12 febbraio 2025 durante le due semifinali in apertura di serata, mentre la finale sarà giovedì, in chiusura di serata », ha precisato.
Sanremo e la Rai: il nodo giuridico
Durante la conferenza stampa si è discusso anche della sentenza del Tar Liguria, che ha dichiarato illegittimo l’affidamento diretto del Festival alla Rai. Marcello Ciannamea, Direttore dell’Intrattenimento Prime Time Rai, ha confermato che la Rai ha presentato ricorso contro la sentenza, una posizione condivisa anche dal Comune di Sanremo. Il sindaco Alessandro Mager ha infatti annunciato il ricorso al Consiglio di Stato, chiedendo la sospensiva della decisione del Tar.
Gli ascolti e l’eredità di Amadeus
Carlo Conti ha espresso gratitudine per il lavoro svolto dai suoi predecessori, in particolare da Claudio Baglioni e Amadeus: « Baglioni prima e Amadeus nei suoi cinque anni hanno fatto un lavoro straordinario ». Tuttavia, Conti ha voluto sottolineare che il suo obiettivo non sarà quello di battere i record di ascolti: « I numeri di Amadeus e Fiorello sono imbattibili. Non c’è nulla da dimostrare, ma solo da vivere il tutto con leggerezza ».
Con questo spirito, prende dunque il via il Festival di Sanremo 2025, un’edizione che promette emozioni, musica e spettacolo all’insegna della tradizione e dell’innovazione.
L’attesa è ormai alle stelle: Sanremo 2025 si preannuncia come un’edizione indimenticabile!