Oggi, mercoledì 11 febbraio, Francesca Michielin si è raccontata in una conferenza stampa carica di emozioni, riflessioni e nuovi progetti. La cantante, che è tornata a calcare il palco del Festival di Sanremo 2025, ha parlato con sincerità delle sue sfide personali e artistiche, mostrando un lato più intimo e viscerale del suo percorso.
![Francesca Michielin](https://www.sanremoliveandlove.it/wp-content/uploads/2025/02/IMG_3020-768x1024.jpeg)
« Questa canzone è la più corporea che abbia mai scritto« , ha dichiarato Francesca, riferendosi al suo brano in gara, Fango in Paradiso. La sua interpretazione intensa e senza filtri è stata frutto di un momento molto personale della sua vita, in cui il corpo, dopo aver affrontato difficoltà fisiche, ha reclamato il proprio spazio. « Sono qui perché voglio sentirmi viva di nuovo. Non mi preoccupo della classifica, voglio solo fare un bel festival, per me stessa. »
Francesca ha parlato della sua lotta con la perfezione, un concetto che il mondo contemporaneo, compreso il panorama social, impone con forza. « In un mondo che spinge a essere sempre invincibili e perfetti, io voglio riscoprire l’imperfezione. La bellezza sta nel talento, ma anche nell’autenticità, nell’essere umani. Per me è fondamentale non nascondere le fragilità« , ha spiegato.
Il brano Fango in Paradiso è nato spontaneamente, a fine luglio, durante un periodo di riflessione personale. Francesca non aveva pianificato il ritorno a Sanremo, ma, dopo aver scritto la canzone, ha subito capito che sarebbe stata quella giusta per tornare sul palco. Il titolo, evocativo e diretto, rappresenta l’unione di due sfere apparentemente distanti: il fango, simbolo di imperfezione e impermanenza, e il paradiso, luogo di perfezione assoluta. « Se anche in paradiso ci fosse un po’ di fanghiglia, sarebbe più reale« , ha commentato Francesca con un sorriso.
Infine, un messaggio rivolto ai giovani: « Non preoccupatevi troppo, occupatevi di vivere il presente, passo dopo passo. Questo è ciò che mi è stato detto quando ero più giovane e mi ha aiutato a non farmi travolgere dalla paura.«