13 février 2025

Sanremo 2025: Shablo con Guè, Joshua e Tormento.

A Sanremo 2025 per la prima volta sul palco dell’artiston Shablo con Guè, Joshua e Tormento.

A fare il suo esordio al Festival di Sanremo 2025 c’è anche Pablo Miguel Lombroni Capalbo (Buenos Aires, 17 novembre 1980), in arte Shablo. Disc jockey argentino di origini italiane, esordisce nella musica che conta nel 2003 come collaboratore del gruppo rap milanese Club Dogo. Sul palco di Sanremo, porta La mia parola insieme all’amico e collega Gué Pequeno, al giovane riminese Joshua e al rapper Tormento.

Sanremo 2025, siamo in compagnia di Shablo e Tormento. Buongiorno ragazzi. Che piacere, ciao. Allora, come state per questo ritorno e debutto sul palco dell’Ariston? 

Siamo carichi, dai, siamo positivi e siamo molto contenti di essere qui e abbiamo parecchia voglia di divertirci.

Hai ricevuto qualche consiglio su come affrontare il palco?

Ma guarda, in realtà Joshua mi chiedeva più di insegnargli un po di meditazione però in realtà non ce ne bisogno, è super rilassato anche lui lo vedo benissimo.

Volevo sapere come era nato questo brano che riporta a ricordi bellissimi per la nostra generazione.

Intanto grazie, assolutamente, non è scontato. E’ nato in maniera spontanea in studio da un’idea di Joshua Melodica che ha lavorato al ritornello e poi da lì abbiamo coinvolto subito Güe per le strofe e poi per chiuderlo insieme in studio. E’ venuto in maniera abbastanza spontanea, non era neanche pensato per il festival inizialmente. Stiamo lavorando appunto con un album che ha tutte queste sonorità di ispirazione anni ’90 e poi è capitata questa occasione, quindi Carlo ci ha voluti dentro e insomma siamo qui. 

E tra l’altro questo è appunto il tuo debutto proprio sul palco dell’Ariston fisicamente, mentre invece comunque hai collaborato anche con tanti artisti in passato. Cosa cambia rispetto agli altri anni? 

Ecco, cambia tutto in realtà. Ho avuto fortuna di vedere il festival da dietro le quinte da tanti anni, ne abbiamo anche vinto uno un paio d’anni fa con Blanco e Mahmood quindi diciamo che ho vissuto un po’ tutte le varie fasi però ti dico da artista per me è più rilassante perché comunque viverlo da addetto ai lavori sai che ti devi occupare, gestire gli orari, invece in questo momento ho un team splendido che si occupa per me di tutto quindi in realtà sono più rilassato. 

E sentite, questa collaborazione continuerà anche in futuro, nel senso anche per quanto riguarda live, state progettando qualcosa insieme? 

Sì, sì, sicuramente faremo delle date quest’estate con Tormento, con Joshua, con altri ospiti e poi l’idea è di fare una grande data con tutti gli ospiti che ci saranno nel disco, tutti gli amici a Milano dopo l’estate, quindi presto comunicheremo tutto.