Un intenso weekend di sport per la terza edizione del Challenge Sanremo. L’evento internazionale di triathlon che riunisce atleti professionisti, ma anche le nuove leve, gli appassionati della multidisciplina e i praticanti dello Swimrun, si prepara ad animare Piazzale Carlo Dapporto, area nevralgica della manifestazione.
Con gli appuntamenti ufficiali già in programma venerdì (oltre alla presentazione alla stampa è previsto il briefing con gli atleti pro al Casinò di Sanremo che ospiterà anche le premiazioni), l’evento organizzato dalla Riviera Triathlon 1992 e che fa parte del circuito internazionale Challenge Family entra finalmente nel vivo.
Numeri importanti anche quest’anno: 600 atleti al via nelle varie prove previste. Si comincia sabato 21 settembre, alle ore 12:00, con la gara dedicate ai Giovani (40 gli atleti iscritti) che si tufferanno in mare per poi pedalare e correre sulla pista ciclopedonale. Nel pomeriggio di sabato, con partenza alle ore 14:30, è previsto lo Swimrun – Memorial Alessio Bianchi, una prova che prevede nuoto e corsa alternati per un totale di 20,5 km per il percorso medio e 11,5 km per il percorso short (60 atleti al via).
Domenica 22 settembre sarà la giornata clou. Alle 8 in punto, scatterà il Challenge Sanremo su distanza media (1,9 km di nuoto, 82 km di ciclismo, 21 km di corsa) con 300 atleti in rappresentanza di 30 nazioni e 3 continenti (America, Europa, Asia) che assegnerà le slot per The Championship, la finale mondiale del circuito Challenge Family. A seguire, alle 9:00, scatterà il triathlon Sprint (0,75 km di nuoto, 20 km di ciclismo, 5 km di corsa) con 200 atleti in gara. “Con grande piacere, abbiamo confermato e in alcune prove aumentato le presenze rispetto allo scorso anno – dice Daniele Moraglia, Race Director e presidente della Riviera 1992 – le gare di medio, sprint e swimrun sono in rialzo grazie ad una presenza straniera più massiccia rispetto allo scorso anno mentre le iscrizioni alle gare giovanili sono state inferiori alle aspettative in quanto la Federazione ha inserito in calendario una gara in concomitanza rivolta alle stesse categorie”.
Grande dispiegamento di forze per garantire lo svolgimento regolare della gara: 300 addetti ai lavori compresi i preziosi volontari tra cui ci sono 35 studenti dell’Università del Foro Italico di Roma e gli studenti del Liceo Cassini di Sanremo. Anche quest’anno, Challenge Sanremo porterà avanti un progetto di Charity contribuendo all’acquisto di una tenda pneumatica per le Misericordie del territorio.
“Ora l’emozione sale, non soltanto per gli atleti che si presenteranno al via, ma anche per noi del comitato organizzatore che non vediamo l’ora di vivere con grande passione le giornate più elettrizzanti della stagione – aggiunge Moraglia – Sarà una grande festa di sport resa possibile grazie al consueto grande lavoro da parte del core team che crede in questo che porta nel mondo il nome di Sanremo, della provincia di Imperia e della Liguria, e risulta attrattivo poiché simbolo del lifestyle italiano. Grazie anche al supporto delle istituzioni come Regione Liguria, Provincia di Imperia e Comune di Sanremo, e dei tantissimi collaboratori, tutto ciò sarà nuovamente possibile: sono certo che gli atleti si divertiranno mettendosi alla prova sui nostri impegnativi e spettacolari percorsi, mentre i loro accompagnatori, oltre a fare il tifo, potranno godersi delle splendide giornate di fine estate della Riviera dei Fiori”.
GLI ATLETI TOP
Per quanto riguarda l’aspetto agonistico, ancora una volta la gara su distanza media sarà davvero di altissimo livello. In ambito maschile, tornerà a Sanremo Maximilian Sperl, tedesco vincitore dell’edizione 2023 che dovrà rispondere agli attacchi del suo connazionale Jonas Schomburg, protagonista ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, del grego Panagiotis Bitados, del francese Simon Viain (già sul podio a Sanremo) e dell’austriaco Thomas Steger. Occhi puntati sull’azzurro Michele Sarzilla, reduce dal quadriennio olimpico che per il finale di stagione ha deciso di allungare le distanze.
Tra le donne, rivedremo l’austriaca Lisa-Maria Dornauer e la francese Justine Guerard, entrambe già sul podio al Challenge Sanremo, ma occhio alla transalpina Aurelia Boulanger, alla giovane francese Nikita Paskiewiez, all’esperta cilena Barbara Riveros (che partecipato a quattro edizioni dei Giochi Olimpici) e alla tedesca Sarah Schoenfelder che conosce molto bene la gara e le difficoltà del tracciato, e all’azzurra Marta Bernardi, quattro volte campionessa italiana di questa specialità
Nel triathlon sprint, occhi puntati su Ilaria Zane, portacolori della nazionale italiana in varie prove di World Series e World Cup in giro per il mondo.