Maninni, all’anagrafe Alessio Mininni, per la prima volta sul palco del Teatro Ariston. Dopo la partecipazione alla scorsa edizione di Sanremo Giovani, il cantautore arriva alla kermesse con il brano Spettacolare.
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Nella sua canzone canta “Tutto il mondo è un gabbia di specchi, una partita a scacchi con la verità“. All’Ariston da debuttante, il cantautore pugliese ha portato un brano onesto, che “profuma di casa”. Nelle sue parole, tutti si possono identificare. Perché è poi proprio questo, forse, lo scopo della musica.
Dopo aver fatto ballare il pubblico con gli ultimi due singoli Graffi e Monolocale, Maninni approda al Festival di Sanremo con Spettacolare. Il cantautore è tra le stelle in ascesa del panorama discografico. A marzo il tour che farà tappa a Molfetta, Roma, Firenze, Milano e Torino.
“Ho scelto Spettacolare e sono andato mirato, mai avuto dubbi per un’altra canzone. Il testo ha un messaggio importante e generazionale, per veicolarlo serve un megafono e il Festival è perfetto. È una canzone sincera e vera”.
“E’ un’emozione piuttosto strana, quando ho incontrato i ricchi e poveri è stato incredibile. Io ho partecipato ad un tour internazionale quest’estate e bisognava cantare delle canzoni non solo inedite, la maggior parte delle canzoni portate era proprio dei Ricchi e Poveri“