Il genere Phoenix, in latino phoenix corrisponde alla traduzione del greco phoinix = palma. In greco phoinix è il femminile di phoenix, nome che è stato dato ad un uccello mitico, compagno di Achille, nella mitologia greca. Il termine specifico roebelenii, è stato dato in onore del vivaista tedesco Roebelen, che ha inviato i primi semi di questa palma in Europa, a fine Ottocento.
Nome comune | Palma del Vietnam |
Origine | Palma diffusa solamente in Asia, la si trova nel Laos settentrionale, in Vietnam e nel sud della Cina, nella regione del Yannan. Cresce in abbondanza lungo le rive del fiume Mekong. |
Descrizione |
Piccola palma, molto elegante, dal portamento cespitoso, ma anche con stipite solitario, sempre contrassegnato dalla tipica prominenza delle basi dei vecchi piccioli fogliari. Gli stipiti possono talvolta superare i 3 metri. Le foglie sono pennate, piccole, gracili e le pinnule di colore verde brillante, bordate da una pruina bianca estesa alla pagina inferiore. Il picciolo presenta lunghe e sottili spine giallastre. Palma dioica, con le infiorescenze che emergono fra le foglie. Le pannocchie sono ben ramificate e i fiori sono piccoli e di colore giallo- biancastro. I frutti inizialmente sono di colore verde chiaro, che si tramuta prima in rosso scuro per poi divenire violaceo a maturazione. Il frutto è commestibile. I semi sono piccoli e molto duri. Sensibile al gelo, da -3 a -4°C, la scelta della posizione è fondamentale, in quanto anche una zona minimamente riparata del giardino può migliorare la sua resistenza al freddo. È una palma che solo di recente si è diffusa nei giardini della Riviera, in quanto era particolarmente destinata all’ornamento d’interni. Gli esemplari dei giardini di Villa Ormond sono stati messi a dimora nel 1995.. |