Ecco i premi San Romolo 2023, cittadino benemerito Andrea De Pasquale.
Sono stati assegnati, dalla Famija Sanremasca, i premi San Romolo 2023 e l’onorificenza di cittadino benemerito. I festeggiamenti per il Santo Patrono matuziano, come sempre, saranno incentrati sulle cerimonie del 13 ottobre, quella religiosa e la consegna dei premi.
Ma, come ogni anno, si parte il 1° ottobre con la Messa alla Bauma di San Romolo e, nel pomeriggio la processione alla Concattedrale di San Siro. Il 7 ottobre, al Santuario della Madonna della Costa, è prevista la cerimonia di consegna della copia di un quadro che sostituì l’originale durante la seconda guerra mondiale.
Mercoledì 11 alle 21, al Teatro Ariston, la Compagnia Stabile presenterà la commedia ‘A man du destin’ mentre, la sera successiva toccherà all’Orchestra Sinfonica proporrà il concerto di apertura della stagione autunno-inverno. Il giorno dopo, alle 10.30, la Celebrazione del Vescovo Antonio Suetta, alla Concattedrale di San Siro e, al pomeriggio, la cerimonia con la consegna dei premi, al Casinò (ore 16.30).
Il Premio San Romolo per le opere sociali verrà consegnato al Dott. Giuseppe Ferrea, Primario dell’ospedale ‘Borea’, molto impegnato nel sociale e nell’aiuto dei più deboli. Il premio per l’imprenditoria andrà a Gian Maria Leto, responsabile amministrativo di diverse attività di famiglia. Quello per lo sport andrà a Michele Luigi De Maria, maestro di Judo e insegnante a molti giovani della città dei fiori. Per la cultura il premio andrà a Lucinda Buja, insegnante ai Licei di Ventimiglia, Sanremo e Nizza.
Giuseppe Ferrea: nato il 15 agosto 1952, laureatosi in Medicina e Chirurgia all’Università di Genova nel 1977, consegue la specialità in Malattie Infettive nel 1980 ed in Pediatria nel 1986. Ha lavorato in diversi ambiti dell’Università e presso l’ospedale Gaslini di Genova (1978/79); responsabile del reparto Medicina dell’Ospedale Missionario cattolico St. Jean de Dieu in Benin-Africa Occ. (1980/81); ricercatore presso la Clinica di Malattie Infettive all’Università di Genova , ha lavorato presso gli ospedali Gaslini e San Martino di Genova (1982/1997); Primario di Malattie Infettive all’Ospedale di Sanremo, ha vinto due progetti europei di ricerca ( 1997/2017). Ritiratosi dal lavoro, collabora con il centro ascolto Caritas di Sanremo; con due soci ha aperto un’azienda agricola per creare lavoro per fasce sociali deboli (donne vittime di violenza, disoccupati poveri, immigrati); è stato cofondatore nel 2007 di Pigna Mon Amour, associazione che si occupa di riqualificazione del centro storico la Pigna di Sanremo.
Gian Maria Leto: nato a Sanremo il 2 ottobre 1987, laureatosi in Economia e Legislazione d’Impresa presso l’Università Bocconi di Milano nel 2010, consegue il Master in Management di RSA presso la LIUC Business School nel 2013. Direttore – Responsabile amministrativo delle attività di famiglia: A.C.A.D. srl-Sanremo; Centro Sant’Anna-Imperia; S.E.C.I Villa Speranza-Sanremo (2010/2018), è Fondatore e A.D. di Prime Quality-Sanremo/Costa Azzurra/Milano (catering) dal 2015; Fondatore e Presidente Ostelzzz-Milano (ostelli) dal 2016; gestore de La Caletta- Sanremo (beach club) dal 2017, di Villa Nobel – Sanremo (villa storica, museo, eventi) dal 2019 (tramite Prime Quality), dello Yacht Club Sanremo (ristorazione) dal 2023 creando importanti sinergie ed occasione di occupazione di giovani qualificati.
Michele Luigi De Maria: nato a Sanremo il 2 marzo 1942, diplomatosi Geometra, nel 1972 è assunto dal Comune di Sanremo. Inizia la pratica sportiva nel 1956 dedicandosi al pugilato e l’anno successivo al Judo frequentando un corso di specializzazione presso il Centro Coni dell’Acqua Acetosa in Roma ove ottiene la cintura nera. Nel 1972 fonda a Sanremo il “Centro Busen Matuzia” senza interrompere la specializzazione in Judo ed Aikido e nel 1982 fonda la scuola “Dojo Byakko Tai Sanremo” tutt’ora attiva ed incrementa il suo impegno a favore dei giovani nella palestra realizzata dal Comune nell’ex maneggio coperto del Campo Ippico. Nel 2000 viene nominato Docente Nazionale dalla Federazione Italiana di Judo. Oggi indossa la “Cintura Bianca-Rossa 7° Dan di Judo” e ha all’attivo oltre 50 anni di insegnamento, appassionato e disinteressato, a favore di generazioni di giovani atleti ed atlete sanremesi, dei preziosi valori morali e delle tecniche sportive delle arti marziali di Judo ed Aikido.
Lucinda Buja: nata a Sanremo, si Laurea in Lettere Antiche presso l’Università di Torino. Insegnante del Liceo G. Rossi di Ventimiglia, del Liceo G.D. Cassini di Sanremo, del Liceo Internazionale di Nizza. È autrice degli adattamenti teatrali, omaggio a Italo Calvino: “La luna di Palomar” (Casinò di Sanremo), “Visconte dimezzato” (DAMS-Università di Genova), “Città invisibili” (Teatro Rossini di Imperia) oltre “La nina mala” da Mario Vargas Llosa e “Dona Fior” da Jorge Amado. Con attori del DAMS ha ideato e diretto la lettura pubblica di testi di autori liguri (Biamonti, Sbarbaro, Montale). Ha tenuto conferenze su argomenti di letteratura italiana, greca, latina, storia dell’arte e per la Società Dante Alighieri di Bergamo commenti a canti della Divina Commedia nel triennio 2016/18. Ha curato l’antologia “Per Italo Calvino”, pubblicata nel 1996 con il contributo e la collaborazione del Comune e della Civica Biblioteca di Sanremo.
Sarà insignito dell’onorificenza di Cittadino Benemerito Andrea De Pasquale, studioso di fama internazionale è stato dirigente del Ministero della Cultura: nato a Sanremo il 20 novembre 1970, si è laureato nel 1993 in Lettere Classiche all’Università di Torino, diplomato in Archivistica, paleografia e diplomatica all’Archivio di Stato della stessa città, specializzato bibliotecario all’Università di Roma “La Sapienza”. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia del libro all’Ècole Pratique des Hautes Ètudes (Sorbonne) a Parigi. Dipendente dal 1999 e quindi dirigente dal 2008 del Ministero della Cultura, è stato Direttore delle più importanti istituzioni bibliotecarie ed archivistiche italiane, in particolare: la Biblioteca Palatina di Parma, la Biblioteca Nazionale Braidense di Milano, la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e l’Archivio Centrale dello Stato. Attualmente è Direttore generale della Direzione Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura. In tale veste coordina le attività dell’Istituto centrale del restauro, dell’Istituto di patologia degli archivi e del libro, dell’Opificio delle pietre dure e dell’istituto centrale per la grafica. Studioso di fama internazionale, ha partecipato con relazioni a numerosi convegni scientifici e ha pubblicato numerosi volumi, saggi e articoli inerenti soprattutto la storia del libro, delle biblioteche e degli archivi. Tra i vari progetti condotti a termine, si ricorda in particolare il recupero della biblioteca e dell’archivio di Italo Calvino dalla casa di Roma e la ricostruzione degli ambienti di quest’ultima, con gli arredi e i mobili originali, alla Biblioteca nazionale centrale di Roma.
I festeggiamenti proseguiranno, sabato 14 ottobre con il 10° concerto di San Romolo (omaggio a Ninetto Silvano) alla Federazione Operaia di via Corradi (ore 17). Infine, sabato 28 ottobre alla Concattedrale di San Siro (ore 18.15) la Messa in suffragio dei defunti della Famija Sanremasca.