Il genere onora primo presidente degli Stati Uniti d’America, George Washington. La specie prende il nome dai lunghi filamenti fogliari.
Nome comune | Palma della California |
Origine | Palma originaria delle regioni più o meno desertiche della California, dell’Arizona e del Messico, dove cresce ancora spontanea, solitamente lungo le rive di fiumi e nei canyon rocciosi. Sono palme resistenti al freddo e capaci di prosperare su terreni anche estremamente alcalini. La W.filifera venne fatta conoscere in Europa nel 1871 e nel 1882 era già diffusa nei giardini di Sanremo. |
Descrizione |
Palma di grandi dimensioni, con stipite colonnare, alto fino a 15 metri e con diametro di circa 100 cm. La specie presenta la caratteristica di conservare, nel suo stato naturale, il tronco ricoperto dalle vecchie foglie secche e ricadenti, che formano un caratteristico “grembiule” sotto la corona fogliare. Le foglie sono palmate, di colore verde chiaro, grandi, con circa 2 metri di diametro e lembo fogliare diviso sino alla metà in numerosi segmenti bifidi, bordati con lunghi fili biancastri. Il picciolo può essere lungo oltre 2 metri, dilatato in basso, armato di spine a uncino, che tendono progressivamente a decrescere man mano che ci si avvicina alla lamina fogliare. Palma monoica, con fiori bisessuali bianchi e numerosi, portati da vistose infiorescenze infrafogliari, arcuate e ricadenti, molto più lunghe delle foglie. Le spate sono formate da una protezione di consistenza cartacea ed emergono durante l’estate. I frutti sono piccole drupe, ovoidali, lucenti, con mesocarpo ridotto a pellicola e contengono un seme ad elevato potere germinativo, soprattutto se passati attraverso il tratto digestivo di un animale, come i coyote del deserto. Sono palme resistenti agli incendi e, sebbene le vecchie foglie secche brucino rapidamente come una torcia, lo stipite non subisce danni. Gli incendi non disturbano affatto queste palme e ne favoriscono la produzione di semi ed aiutano le giovani piante a prevalere sulla vegetazione antagonista circostante. L’importanza di queste piante era notevole per le popolazioni indiane, che ricavavano materiali utili per la costruzione di ripari e manufatti domestici, come cesti, cordame, indumenti e sandali. La prima fioritura di Washingtonia filifera in Europa si è verificata a Sanremo, nel 1891, nel giardino dell’albergo West-End (ora Astoria). Gli esemplari di Villa Ormond sono stati messi a dimora prevalentemente negli anni ‘30. |